Starry Eyed View è un disco nato nelle ore in cui il mondo si rimpicciolisce e tutto quello che è dentro prende ampiezza. Composto e registrato per lo più di notte, l’album oscilla tra memoria e possibilità, portando con sé l’onestà vissuta di strade consumate e conversazioni a tarda ora.
Ci sono take crude e respiri trattenuti, armonica e piano profondo, slide guitar e voci che sembrano aver passato molto tempo sotto il cielo. Il disco non nasconde i suoi bordi — conserva le imperfezioni che rendono ogni istante vero.
In fondo, è un lavoro sulle notti che ci formano: i piccoli rimpianti, i desideri che restano, le misericordie improvvise e silenziose. Guarda indietro senza indulgere nella nostalgia e avanti senza perdere la terra sotto i piedi. Metti le cuffie, abbassa le luci e lascialo farti compagnia.